Molti comuni italiani quest'anno hanno scelto di vietare i tradizionali botti di capodanno per tutelare il benessere dei soggetti più esposti, come anziani, bambini, animali domestici e selvatici. Ogni anno infatti muoiono migliaia di animali a causa dello spavento causato da quella che per loro è un'inspiegabile “guerra” del rumore, questo fra i fatti più eclatanti, mentre ancora raramente viene considerato l'effetto nocivo sulla salute di tutti, dovuto all'inquinamento atmosferico e acustico causato dalla pratica di festeggiare con i "botti". Non solo cani e gatti sono coinvolti, ma anche uccelli e fauna selvatica per un'istintiva reazione di fuga si mettono in serio pericolo: correndo in strada e causando incidenti, allontanandosi dal nido e rischiando di morire di freddo, correndo a tutta velocità preda del panico, senza riuscire ad evitare gli ostacoli, complice anche il buio della notte. (...)
Si possono seguire alcune raccomandazioni per aiutare i cani a sopportare il capodanno ma sarebbe bello poter insegnare ai nostri cani ad accettare i rumori forti con tranquillità..., ma è possibile?
Intanto dobbiamo tener presente che l'udito dei cani, come tutti gli altri sensi, è decisamente più sviluppato di quello umano e quindi si tratta anche di un grosso fastidio che si somma alla paura di qualcosa di ignoto. E' difficile mantenere la calma e ragionare quando l'udito è sottoposto ad uno stress così grande e quando il cane è molto spaventato.
Ma allora perchè sembra che nessuno sia intenzionato a risolvere il problema una volta per tutte “educando” il cane a rimanere tranquillo nonostante i botti?
Eppure esistono tecniche che si utilizzano per le altre paure e fobie e che almeno in via teorica dovrebbero funzionare anche per la paura dei rumori forti:
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abituazione – presentare al cane la situazione che provoca paura così tante volte che alla fine l'esperienza perde di significato e il soggetto si abitua
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flooding - immersione del cane in un ambiente in cui lo stimolo è continuamente presente in modo che ci si possa abituare
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desensibilizzazione - tenere lo stimolo molto lontano dal cane così che la sua percezione della paura ad esso legata sia minore e che il soggetto percepisca soltanto un disagio piuttosto che una vera paura; quando il cane si abitua a questa condizione e non prova più disagio si possono ridurre le distanze, e così via avvicinando progressivamente lo stimolo
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controcondizionamento - si presenta, insieme allo stimolo, un rinforzo di alto valore ad esempio cibo molto appetibile o un gioco divertente e impegnativo.
Abituazione e flooding spesso ottengono come risultato una sensibilizzazione ancora più acuta ai rumori e comunque nel caso dei botti sarebbero di difficile applicazione.
Desensibilizzazione e controcondizionamento, invece, associati insieme di solito producono ottimi risultati perchè agiscono sulle convinzioni del cane che riesce a scardinare le sue vecchie associazioni negative e a riclassificare l'oggetto delle sue paure in maniera positiva.
Perchè desensibilizzazione e controcondizionamento siano efficaci bisogna iniziare ad una distanza o a un volume tali per cui il cane sia leggermente a disagio ma non impaurito. Progressivamente si possono ridurre le distanze con la fonte di rumore o aumentarne il volume fnchè il soggetto riesce a tollerare qualsiasi rumore. Esistono in commercio anche cd con le registrazioni di tuoni, botti e fuochi d'artificio proprio per questo scopo.
Il problema è che durante il programma di desensibilizzazione e controcondizionamento il cane non dovrebbe essere esposto a rumori ai quali non è ancora preparato. Per questo è così difficile mettere in atto un programma di questo tipo, perchè non siamo in grado di prevedere e controllare i rumori provenienti dall'esterno!
Inoltre è estremamente riduttivo pensare di poter risolvere questo tipo di paure agendo soltanto sul “problema”, a questo tipo di lavoro va affiancato un programma di autoaccreditamento del cane basato sul gioco e un rafforzamento della relazione con i proprietari e della fiducia in loro.
Spesso cercare di risolvere le paure dei rumori con programmi mirati di desensibilizzazione non porta i risultati sperati ed è per questo che si cerca almeno di alleviare la sintomatologia ricorrendo a farmaci ansiolitici o a prodotti naturali che possano aiutare cani e gatti a rilassarsi un po' la notte di capodanno.