Csànyi V., "Se i cani potessero parlare", Roma, 2007
Questo testo ci offre il punto di vista dell'etologo. L'autore prende spunto dall'abilità che hanno i lupi a risolvere i problemi e dalla loro grande comunicatività, per individuare quali capacità e quali modalità comunicative siano ancora presenti nei cani e quali caratteristiche, invece, non essendo adatte alla convivenza con l'uomo, non sono più presenti nei cani.
Attraverso l'osservazione del comportamento dei suoi cani, flip e jerry, Vilmos Csànyi conduce il lettore a quell'interpretazione dei pensieri e dei desideri del cane che permette di realizzare un rapporto empatico di reciproca comprensione.