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Classe di socializzazione 9 novembre 2013

socializzazione fra caniClasse molto varia e ricca di spunti di riflessione quella di ieri. Si sono alternati in campo ben 21 cani con i rispettivi conduttori. Nonostante la presenza di così tante persone e cani tutto  si è svolto serenamente grazie all'impeccabile organizzazione e all'aiuto di Mirko Giorgilli, collega educatore che si è occupato dell'accoglienza dei nostri soci, dell'aiuto nella gestione dei cani fuori dal campo, della regolazione delle entrate e uscite in base al programma previsto.

Sansone ha dimostrato di aver imparato molto dalla volta precedente e ha scelto approcci più gentili verso gli altri cani. Wally ha trascorso gran parte del tempo a corteggiare Saski che, invece, avrebbe preferito giocare un po' con tutti. Foxy ha esplorato l'ambiente e interagito brevemente con i cani che incontrava sul suo cammino. Il saggio Orazio ha rimproverato e preteso rispetto dai giovanotti più esuberanti. Clara si è messa alla prova nel tentativo di intervenire ogni volta che vedeva tensione tra due cani. Giotto ha interagito in maniera educata con molti cani, pronto a reagire con decisione agli approcci più irruenti nei suoi confronti.Durante la prima parte sono entrati in campo i “nanetti” e qualche cane di taglia più grande.(...)

All'interno dello spazio "nanetti" abbiamo allenato la capacità di autocontrollo di Budino alla vista di cani in corsa, lui che ha così alto l'istinto predatorio è riuscito a rimanere tranquillo, ben guidato da Francesca.

Prima di congedare i “nanetti” abbiamo dato loro l'occasione di incontrare altri cani di taglia più grande e abbiamo fatto entrare in campo:

  • le due border collie – Martha giovanissima e giocherellona, corteggiata strenuamente da Giotto – Mya molto riservata e decisa ad evitare qualsiasi interazione
  • Rita, la maestra, molto abile a interrompere tutte le situazioni di tensione o di gioco troppo irruento
  • Olly, socievolissima con i cani, particolarmente timida con le persone

Richiamati tutti i cani e messi al guinzaglio abbiamo fatto uscire i “nanetti” e fatto entrare:

  • Cluny, degno compagno di gioco di Martha
  • Kira, abbastanza riservata ma pronta ad intervenire quando necessario
  • Etu, la saggia nonna del gruppo
  • Dylan, paziente nei confronti dell'irruento Matt che gli contendeva le attenzioni della bella Margot,
  • Margot, oggetto di contesa amorosa tra Matt e Dylan, timida ma sempre disponibile al gioco
  • Matt, giovane irruento, ha fatto fatica a trovare il momento giusto per interrompere le interazioni, soprattutto quelle di tipo competitivo con Dylan
  • Budino, maschietto spavaldo capace di ottime interazioni
  • Milo, con il suo gioco fuori dagli schemi

Dopo un breve lavoro al guinzaglio per osservare la comunicazione tra cani abbiamo ripreso la socializzazione in libertà alternando in vario modo la presenza in campo dei maschietti più vivaci.
Al termine di questa nuova fase in libertà e dopo aver commentato le fasi più salienti con i presenti, abbiamo congedato quasi tutti i cani; sono rimaste soltanto Margot e Rita per lavorare subito dopo con Nio e Olly per un “gioco” speciale con le persone.

Molti dei proprietari sono rimasti a fare da “figuranti” per la timida Olly che, accompagnata e guidata da Maddalena, ha avvicinato in vario modo le persone collezionando interazioni positive che diventeranno parte del suo bagaglio di esperienze.

Salutati tutti gli altri abbiamo richiamato in campo Margot per incontrare Nio a distanza al guinzaglio. Nio è un cane che fatica a gestire la presenza di altri cani perchè ne ha poca esperienza. Luciana ha premiato tutti i momenti in cui Nio rimaneva tranquillo alla vista di Margot a distanza progressivamente minore. Dopo Margot è stata la volta di Rita. Nio era così tranquillo che abbiamo deciso di liberare entrambi dal guinzaglio. Nio si è diretto quasi immediatamente da Rita in una maniera così perentoria da metterla in difficoltà; ma, dopo un primo momento di smarrimento, Rita ha deciso di sdrammatizzare invitando Nio al gioco.

La classe di oggi di fa riflettere su quante opportunità le socializzazioni offrano ai cani e ai loro proprietari:
osservare e imparare a capire la comunicazione tra cani utilizzare il proprio movimento e la direzione del corpo per aiutare il cane a gestire le interazioni prevenire le risse e imparare a gestirle offrire ai cani un'occasione per stare tra loro, giocare, comunicare, confrontarsi aiutarsi l'un l'altro a risolvere problemi specifici.

Grazie a tutti i partecipanti che si sono messi in gioco con i loro cani e che hanno partecipato anche ad attività diverse dal solito; grazie all''asd ConFidoinTe per l'ospitalità; grazie a Emma per le foto e un grazie speciale a Mirko che ha reso fluida e perfettamente efficiente l'organizzazione.

Appuntamento a mercoledì 20 novembre per l'analisi dei video delle tre classi autunnali e alle prossime classi di socializzazione invernali.

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